Il desiderio di sfida e Internet, alias challenge o se vogliamo sfide social. Sembrerebbe quasi che il digitale e la rete abbiano risvegliato in noi la voglia di sfidare gli altri e sfidare noi stessi.
In questi giorni siamo purtroppo venuti a conoscenza di quanto accaduto ad una bambina di 9 anni di Palermo a causa di una challenge e questo triste avvenimento ci sbatte dritto in faccia una durissima quanto innegabile verità: siamo ancora troppo lontani dai nostri ragazzi.
Siamo troppo lontani dai loro problemi, dai loro sentimenti, dalle loro emozioni e paure. In una parola soltanto, siamo ancora troppo lontani dal loro mondo. E il loro mondo oggi è fatto anche di termini come web e digitale. Loro sono nativi digitali, sono la generazione z, e noi adulti?
Noi adulti nella migliore delle ipotesi facciamo parte di quella generazione chiamata “immigrati digitali” o se siamo stati più fortunati e nati a cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’90, “generazione x” o “generazione y”.
In altre parole, a differenza dei giovani di oggi, ci siamo dovuti adattare, spesso con passione ed entusiasmo, spesso forzatamente, all’uso di internet, dei devices digitali e dunque ad un linguaggio totalmente nuovo.