L’ascolto attivo è la capacità di prestare attenzione alla comunicazione del proprio interlocutore, sia a livello verbale che non verbale.
Si rivela quindi essere una competenza chiave per il benessere aziendale, perché creare un ambiente di lavoro positivo, oggi più che mai, è di fondamentale importanza per il proprio brand.
Tra le cause più frequenti che possono portare al fallimento di un’azienda troviamo problemi legati ad una cattiva gestione della leadership, che si traduce spesso in una comunicazione sia verbale che non verbale non sempre chiara ed efficace.
Questo ostacolo impedisce la creazione di un canale di dialogo aperto attraverso cui poter condividere aspetti lavorativi, programmare obiettivi e monitorare i risultati senza creare barriere psicologiche e situazioni di stress.
Una sana comunicazione tra leadership e risorse umane si tradurrà di conseguenza in un cooperative working orizzontale più efficace e producente che agirà da propulsore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Ma come ottenere un ottimo livello di comunicazione verticale (leader – HR) che si rifletta poi anche a livello orizzontale (HR – HR)?
Cerchiamo di capire in cosa consiste questo fattore importante ed imprescindibile rappresentato dall’ascolto attivo.